Expo: la vetrina dei mercanti
Nutrire il pianeta... davvero?
Il nostro NO a un modello di sviluppo insostenibile
Il Consiglio Direttivo de “L’isola che c’è”, durante la seduta di giovedì 4 giugno, ha deciso di aderire all’Appello “Expo, la vetrina dei mercanti”.
Al di là di eventuali meriti o de-meriti organizzativi e al di là delle polemiche generate dalle espressioni violente contro la manifestazione, abbondantemente strumentalizzate per coprire critiche, confronti e considerazioni costruttivi e sani, la nostra Associazione, infatti, vuole stare dalla parte di chi pensa che Expo 2015 rappresenti un modello di sviluppo insostenibile.
Insostenibile perché basato su un sistema agroalimentare incapace di rispondere alle esigenze di sovranità alimentare, di equo accesso a un’alimentazione di qualità e di sostenibilità ambientale; insostenibile perché fisicamente costruito come “grande opera”, all’insegna di urbanizzazione, cementificazione e infrastrutturazione stradale ed energetica, consumando suolo, emettendo gas climalteranti e non rispettando, sovente, i diritti dei lavoratori (e – probabilmente – nemmeno la legalità!).
Così, con umiltà, coraggio e voglia di cambiare, vogliamo dire il nostro NO a questa immensa vetrina per le multinazionali e vogliamo continuare a sostenere e promuovere altri progetti e altre manifestazioni che purtroppo, troppo spesso, restano di “nicchia” perché non promossi dai circuiti mediatici tradizionali, come la Campagna STOP TTIP (a cui aderiamo), la Fiera Mondiale del Commercio Equo e Solidale (a cui abbiamo partecipato) o l’Expo dei popoli.
Vogliamo continuare a lavorare, con passione e impegno, a favore dello sviluppo locale dei territori, al fianco dei produttori e delle tante esperienze di economia diversa nate a partire da una critica radicale all’attuale processo di sviluppo.
Senza essere disfattisti o pessimisti, senza avere l’obiettivo di lanciare un generico boicottaggio contro Expo 2015, ma invitando tutti a riflettere su cos’è e cosa dovrebbe essere un’Esposizione Universale e sul significato reale dell'espressione “nutrire il pianeta”, senza lasciarsi affascinare da alberi che si illuminano o dai numerosi effetti speciali realizzati con l'intento di lasciarci (zitti) a bocca aperta.
Per una visione critica e non superficiale della manifestazione, puoi iscriverti alle "visite accompagnate" organizzate da Banca Etica.
Per leggere il testo integrale dell’Appello “Expo, la vetrina dei mercanti”: clicca qui.

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