Sconfinamenti
A Trieste dal 17 al 21 giugno
In tanti per abbattere i "recinti" e fare "altra economia"
Dal 17 al 21 giugno si è svolto a Trieste l’Incontro Nazionale dell’Economia Solidale (INES) 2015 "Sconfinamenti".
Sono stati cinque giorni intensi e molto partecipati, in un luogo storicamente significativo e radicato nel triestino (il parco di San Giovanni, sede dell'ex ospedale psichiatrico della città), che hanno visto alternarsi seminari, gruppi di lavoro e incontri con diversi soggetti del territorio sia in ambito istituzionale, sia formativo.
Alcuni numeri del fine settimana:
- 2 giorni di scuola "I Dialoghi di S.Giovanni" che hanno coinvolto 60 partecipanti, per lo più giovani, e tanti esponenti di altre economie e pratiche con cui sono state avviate "convergenze trasformative" (è possibile scaricare "la dispensa di S. Giovanni" alla voce “documenti” sul sito dell’incontro);
- 110 produttori e 50 Associazioni richiamati dagli infaticabili promotori di "Bioest", la fiera dei prodotti naturali e delle associazioni ambientaliste, culturali e del volontariato che quest'anno ha ospitato l'evento;
- oltre 10.000 visitatori in due giorni.
Alcune buone prassi messe in atto:
- la valorizzazione delle Aree Espositive suddivise per temi, nelle quali si è tentato per la prima volta di portare "dentro" il confronto diretto tra produttori e "consumAttori";
- lo scompaginamento delle modalità tradizionali di intervento degli autorevoli politici presenti, compresa la presidente della regione Friuli Venezia Giulia Serrachiani, con il geniale bacio dei "Da vicino nessuno è normale";
- l'aver messo al centro dell'incontro i PATTI tra i diversi Attori dell'economia solidale, mostrando con il "Patto fiduciario" tra Co-energia ed È NOSTRA la strada da seguire;
- la presenza e l’intervento in più luoghi dell'Incontro di Euclides Mance - filosofo brasiliano ed esponente di punta dei movimenti che in Sudamerica si ispirano ai principi del “buen vivir” e di “pacha mama" - che ha risposto con dedizione e con utili suggerimenti alla RES italiana, considerata - a suo avviso - una delle più importanti del mondo;
- l'aver favorito il dialogo tra gli attivisti più consapevoli delle RES locali, che hanno risposto con la proposta/richiesta di nuovi percorsi co-operativi.
E poi tanta musica, animazione per bambini e famiglie, teatro e buon cibo...per poter toccare con mano, assaporare con la bocca e sentire con tutto il corpo il piacere della convivialità e la leggerezza di un pensiero che "sconfina" dal modello dominante.
Per tutti i dettagli dell’incontro, vai al sito di INES!
Commenta