"L'orto che vorrei" di Rebbio vince l'Oscar Green 2020


Ogni giorno lavoriamo con impegno e passione per contribuire a diffondere sul nostro territorio buone pratiche e stili di vita sostenibili. In quasi quindici anni di attività abbiamo realizzato numerosi progetti, di cui siamo soddisfatti e fieri.

In particolare, ci sentiamo assai orgogliosi dei progetti che, anche una volta formalmente conclusi, lasciano qualcosa ai cittadini e proseguono, portati avanti dalla comunità o da realtà locali che riescono a farsene carico in modo resiliente e virtuoso.

Il progetto di riqualificazione urbana “La Rebbio che vorrei” è uno di questi: finanziato dal bando 2017 “Comunità Resilienti” di Fondazione Cariplo, ha dato vita a un orto di quartiere a Rebbio che continua a essere coltivato e a essere motivo di vanto per la città e per i soggetti che hanno contribuito a crearlo.

Mercoledì 23 settembre “L’orto che vorrei” è stato premiato da “Coldiretti Lombardia” all’interno della cerimonia di assegnazione degli “Oscar Green 2020”, premi dedicati all’innovazione giovane in agricoltura, per la categoria “Noi per il sociale”.

Nella foto sopra un momento della cerimonia, svoltasi presso il Teatro Oscar di Milano, con Marco Martinelli della Cooperativa Il Seme (il secondo da sinistra) che ha ritirato il riconoscimento.

A questo link il servizio della premiazione andato in onda al TG Regionale (potete vederlo al minuto 13’ 10’’ circa) e qui l'articolo uscito su La Provincia di Como venerdì 25 settembre (pagina Economia).

Di seguito la presentazione dell'orto urbano di Rebbio pubblicata sul sito di “Coldiretti Lombardia”. 


L’orto che vorrei: così rinasce il senso di comunità
Categoria Noi per il sociale
Cooperativa Agricola Si Può Fare onlus e Cooperativa Sociale Il Seme - Como

“L’orto che vorrei” è un progetto promosso dalla Cooperativa Si Può Fare e dalla Cooperativa Il Seme, in partnership con altri enti del terzo settore. Nel quartiere Rebbio della città di Como, uno spazio abbandonato e degradato, destinato a diventare arteria stradale, è stato riqualificato e riconvertito ad area di verde urbano con la realizzazione di 32 orti sociali coltivati da privati cittadini, da diverse associazioni, dalla parrocchia e dai bambini della scuola elementare. L’intero progetto è stato realizzato con il coinvolgimento della comunità locale, dalla fase di ideazione alla realizzazione di un regolamento condiviso per l’utilizzo degli spazi. L’iniziativa non ha scopo di lucro, ma genera circoli virtuosi di economia solidale andando ad integrare il reddito famigliare degli ortisti, alcuni dei quali in situazione di indigenza. Gli orti, inoltre, sono luogo di incontro intergenerazionale e interculturale, dove creare nuovi legami e rafforzare il senso di appartenenza comunitaria anche grazie alla presenza di spazi dedicati alla socializzazione.

Qui l'articolo completo con la descrizione di tutti i progetti premiati.


"La Rebbio che vorrei - partecipata, verde, resiliente" è stato un progetto, cofinanziato dal bando 2017 “Comunità Resilienti” di Fondazione Cariplo, realizzato dalla Cooperativa Sociale Ecofficine, in partnership con l’Associazione L’isola che c’è, la Cooperativa Sociale Il Seme e la Cooperativa Sociale Si Può Fare, in collaborazione con altre realtà del territorio.

Per ulteriori informazioni: presentazione del progetto.

Se avete comunicazioni che possono essere interessanti per tutta la rete, inviatele a info@lisolachece.org Seguici anche su: facebook twitter